Pitagora (570-495 a.C.), Versi aurei, I,II. La perfezione
Sii un buon figlio, un giusto fratello, tenero sposo e buon padre; scegli per amico, l’amico della virtù; cedi ai suoi consigli, prendi la sua vita per esempio, non abbandonarlo mai anche se ti farà un piccolo torto; se lo puoi s’intende: poiché una legge severa unisce la Potenza alla Necessità.
Hai , pertanto, la possibilità di combattere e vincere le tue folli passioni: impara a dominarle. Sii sobrio, attivo e casto; evita la collera. Non compiere del male sia in pubblico che in privato; e soprattutto rispetta te stesso.