Sto concludendo in questi giorni la lettura dell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium, e sento necessario fermarmi a fare qualche riflessione su questo testo che ha accompagnato i miei (confesso, sempre pochi) momenti di meditazione.
1. Innanzitutto, non leggevo per intera una lettera magisteriale dai tempi della Redemptor Hominis (acccidenti, da più di 30 anni!). Semplicemente perché questo genere di testi mi annoiava e mi annoia. Limite mio, probabilmente, ma che con questa lettera non si è ripresentato. Anzi! Dopo aver fatto uso, per la mia meditazione personale, negli ultimi mesi, di testi di Tich Naht Hahn, del commento di Gandhi alla Baghavad Gita, del Diario della beata Angela da Foligno… mi sono trovato a meditare sul libro di un Papa.