Atenagora
(1886-1972), Chiesa ortodossa e futuro ecumenico
Bisogna combattere la guerra più dura che ci sia, la guerra contro noi stessi. Bisogna riuscire a disarmarci. Ho combattuto questa guerra per anni. È stata tremenda. Ma adesso sono disarmato. Non ho più paura di nulla, perché l’Amore scaccia la paura. Sono disarmato di ogni volontà di aver ragione, di giustificarmi squalificando gli altri. Non sono più sulla difensiva, gelosamente aggrappato alle mie ricchezze.
Accolgo e condivido. Non tengo particolarmente alle mie idee o ai miei progetti. Se me ne vengono proposti altri migliori, li accetto volentieri. O piuttosto, non migliori, ma buoni. Lo sapete che ho rinunciato al comparativo… Ciò che è buono, vero, reale, dovunque sia, è sempre il migliore per me.
Perciò non ho più paura. Quando non si ha più niente, non si ha più paura. “Chi ci separerà dall’amore di Cristo?”…
Ma se ci disarmiamo, se ci spogliamo, se ci apriamo al Dio uomo che fa nuove tutte le cose, allora è lui a cancellare il passato cattivo e a restituirci un tempo nuovo dove tutto è possibile.