Louis Massignon
(1883-1962), Parola data, Adelphi, pp. 296-297
Lucida pagina di uno dei grandi pensatori del dialogo interreligioso, Louis Massignon, profondo studioso dell’Islam, amico di Gandhi e di Charles de Foucauld, dai quali trasse la necessità della ricerca “comune”, sebbene non univoca, del dio unico.
Viene un tempo, per il credente, in cui si fa necessario non più “concepire” Dio ciecamente… ma esplicitarne la nozione, con parole e Nomi. Ben presto, ahimé, questi diventano idoli per vetrine di oggetti di pietà, nel redditizio traffico degli scambi di “valori”. Per fortuna, ogni tanto, Qualcuno saccheggia il banco dei venditori – e fa loro vedere che, al di là delle soluzioni individuali che vengono esibite, le Interrogazioni divine, anche sul terreno semplicemente filosofico, permangono. Le vere Risposte dell’umanità sono le frasi di preghiera che le vengono strappate… non ancora mummificate da funzionari della teologia.
… E’ nel seno di Abramo, al di sopra della Legge, nel sacrificio del “Re di giustizia” in cui Abramo fu benedetto, che tutte le liturgie ispirate dall’implorazione umana ritroveranno il “Dio” unico, principio della loro unità.