Makarji di Optino
(1788-1860) Da N. Arseniev, V Lossky, Padri nello Spirito, Bose, 1997, pp. 55-56
17 giugno 1858
Tu chiedi a tua madre di sistemare per te tutto in modo molto semplice, nella misura del possibile. Ma, secondo l’opinione dei santi padri, noi non dobbiamo essere gli assassini del nostro corpo, bensì delle nostre passioni. Ti avverto di nuovo di questo pericolo: non metterti in testa di diventare santa tutto d’un colpo. Fai bene attenzione!
Tu poni delle domande sulla preghiera. Quando si prega si deve avere una grande umiltà, e questa nasce dallo spezzare la volontà e l’opinione esagerata che si ha di se stessi. Guardati dal voler pregare solo in spirito, non ne sei ancora capace. Cadresti subito nell’illusione. Prega semplicemente. Colui che elargisce il dono della preghiera a chi prega ti darà anche la preghiera pura, in spirito, ma solamente se diventi sinceramente umile e se consideri il tuo peccato: è così che l’anima diventa contrita e umile il cuore…
Tu leggi i racconti dello starec Atanasio e ti metti a fare cose di cui non sei all’altezza. Che si debbano umiliare i propri pensieri, tu non ne hai la minima idea. Ammettiamo pure che tu riesca a compiere tutto ciò di cui si parla in questo libro, tuttavia non potrai sfuggire all’orgoglio e alla sufficienza: questi nemici si insinueranno in te così dolcemente che non te ne accorgerai nemmeno, per cui ne verrà un grande danno. Se possiedi l’umiltà, acquisti anche la pace. Se invece, in tutto ciò che fai, non raccogli alcun profitto spirituale, ma il turbamento interiore, allora è chiaro che non hai umiltà… Tu dai importanza unicamente alle cose esteriori e non pensi a distruggere le tue passioni. Per questo ti è necessario farti consigliare da qualcuno sul posto e reprimere la tua volontà e il tuo orgoglio…
Tu continui ad aspirare ai risultati più elevati della vita spirituale e a regole che non sono ancora alla tua portata. Invece tu devi seguire semplicemente la via umile, come altri fanno, senza provare turbamento interiore Anche tu, non lasciarti prendere dal turbamento interiore dopo aver preso qualche abbaglio o dopo aver commesso qualche errore, ma scendi nel profondo dell’umiltà e rialzati con la penitenza; e ben presto ritroverai la via diritta…
la seguo sempre con crescente interesse, giuseppe platone
"Mi piace""Mi piace"
Grazie!
"Mi piace""Mi piace"