Justus Sieber
(1628-1695)

Soldato, pastore della Chiesa protestante e padre di famiglia (ebbe 16 figli), Justus Sieber (1628-1695) mise a tema nelle sue poesie mistiche il rapporto tra vanità del mondo ed eternità divina, tipico della sua epoca.
Nullità, nullità,
come foglia tremante,
primavera oscillante,
clima che inganna.
Altri t’insegua e cerchi,
me il cielo avvicina a se stesso e per sempre.
Labilità, labilità,
ponte che affonda,
povera in voluttà, ricca in tormento,
scuola della malizia,
io non voglio mai più con te intricarmi,
ma procedere pei celesti campi.
Eternità, Eternità,
mia brama!
Eternità, stagione di delizia,
da me lasciati stringere!
Labilità, sloggia, parti col vento,
ma vieni, Eternità, veloce come il vento!